lunedì 12 aprile 2010

Finally

Santo cielo, quanto tempo è passato.
Sono successe tante cose, belle e brutte. Sono caduta molte volte e con sforzo ho cercato di rialzarmi. I risultati non sono stati mai eccezionali. ma è giusto essere onesti: ho raggiunto importanti obiettivi e di questo sono fiera. Sono circondata da persone che mi vogliono bene, sono consapevole di essere fortunata per la vita che mi è concesso di vivere.
Nonostante tutto continuo ad essere un'insoddisfatta cronica ed un'arrendevole senza speranze.
Sono fatta così, me ne rendo conto. Mi piace lamentarmi, ci provo gusto.
Sbaglio ergo mi lamento ergo mi punisco ergo sbaglio ergo mi lamento etc etc etc, in un perenne circolo vizioso che sfiora i limiti del maniacale. forse ne dovrei parlare con qualcuno di questa cosa.
perchè torno a scrivere?è successo tutto così, per caso. Stavo vagando su internet nella mia pausa studio post cena quando mi sono imbattuta nel blog di una ragazza. Ha catturato la mia attenzione perchè raccontava in un post la sua vita, così dannatamente simile alla mia.
Mi ritrovo ben oltre la soglia dei 20 anni ancora insoddisfatta della figura di me che vedo riflessa allo specchio. Ho ripreso peso ultimamente, di nuovo quel terribile numero 60 sulla bilancia. Ma non è questo il punto: da piccola, come la ragazza del blog, ero una 'balena' o per lo meno così mi chimavano i bambini della mia età e più grandi. Ero una bambina dolcissima ed altrettanto timida ed insicura: tutte queste derisioni mi facevano male ed io reagivo chiudendomi a riccio. Mia mamma non ha mai pensatoche magari stavo male (e che forse il mio peso era decisamente eccessivo per la mia età, molto poco salutare alla mia crescita fisica e psicologica) ed io non riuscivo a parlargliene. Il risultato è stato catastrofico: una prima dieta su mia richiesta in terza media, poi di nuovo il baratro nel periodo delle superiori fino agli ultimi anni, quando ho ripreso di nuovo la dieta. Ma ancora una caduta di stile e per l'ennesima volta un periodo nero, segnato (letteralmente) da odio profondo verso me stessa. Sono arrivata a mangiare a più non posso, riempirmi di tagli le braccia, esagerare con l'alcool..insomma, annullare la mia personaltà.
L'ultima volta che sono stata bene con me stessa???nemmeno quest'inverno, quando mi sono laureata e sapete perchè?perchè mi sentivo grassa. Mi rendo conto che è veramente da stupidi ma è così. L'ultimo ricordo di me sorridente allo specchio risale a quest'estate quando, al culmine di un periodo di minimo appetito, ero arrivata a 54 kg. Ero soddisfatta. Ma la ruota gira e dopo un periodo bianco c'è sempre un periodo nero (è una personalissima statistica basata sulle esperienze della mia vita, non voglio in alcun modo generalizzare): di nuovo malumore, acidità sociale, timore.
Sempre jeans e maglie ben larghe perchè non sia mai detto che qualcuno noti che sono ingrassata anche dal resto del mio corpo oltre che dalla faccia. niente che possa attirare l'attenzione. Sto persino tentennando sulla decisione di dove andare in vacanza con il mio ragazzo ed altri amici perchè l'idea che mi vedano in costume mi stravolge.
E ben più grave, questo mio disagio si ripercuote nei momenti di intimità con lui: delle volte non mi può toccare, non mi può abbracciare perchè se sento la sua mano sul mio corpo grasso mi vergogno da morire e temo che lui possa provare ribrezzo per questo mio involucro.
Sono consapevole che se lui sta con me non lo fa per il aspetto esteriore in primis, fortunatamente non è così superficiale. So che mi ama, che mi accetta così come sono.. ma io non riesco a fare diversamente. Ed allora mi chiedo: che persona sono diventata!!!???mi sono persa da qualche parte. ma è davvero giunto il momento di ritrovarmi.
Non mi piaccio così come sono?posso cambiare. non intendo esagerare.voglio solo star bene a 360°. Ognuno è artefice della propria felicità. E' ora di prendere in mano le redini della mia vita

3 commenti:

Stefania ha detto...

ti seguo già da un po..!!
passa da me c'è una sorpresa per te!!
bacioni!!

G ha detto...

Si è vero!Non si può più aspettare!prendiamo in mano il nostro destino:)

Marta ha detto...

Tesoro, posso chiamarti così? in maniera altalenante sono fasi che ho passato anche io...... lo specchio un nemico.... odio per il corpo..che non riconosciamo come nostro... ma siamo noi a doverci dar da fare...e possiamo.....
quindi niente commiserazioni.....andiamo avanti
passa a trovarmi se ti va..www.sospiridelcuore.blogspot.com